15giorniDAspiaggia... il 5° giorno venerdì 6lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
15giorniDAspiaggia... il 5° giorno venerdì 6lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
E da un po' che mi sto chiedendo come mai si sentano così di frequente quei classici tonfi sordi che caratterizzano le operazioni di accostamento di un'imbarcazione al molo, penso che sono molto ripetitivi, forse oggi c'è molto traffico in mare... mi organizzo in quello che per comfort e funzionalità ormai considero il mio open space da spiaggia, mi tolgo le lenti a contatto, mi strucco gli occhi alla meno peggio con le salviettine imbevute all'aloe e mi diverto a fare qualche foto alla spiaggia intorno, sorridendo delle gocce che devono essere cadute molto tempo fa, perché adesso il sole é sconfinato e senza requie l'afa, al punto che quasi sospende il respiro.
Anche per questo probabilmente oggi mi sento un po' più fiacca, ma certamente é meraviglioso essere qui, e sono quasi pronta per il bagno nel mare, che da sempre aspetta poco più avanti... sì, quasi pronta, perché oggi voglio prendermela un po' più con calma, magari comincio a raccontarvi di questo 5° giorno... saluto Alan, l'angelo custode della spiaggia, che impiega ogni istante del suo tempo per rendersi utile e presente a noi clienti dello stabilimento, mi sento gratificata dal fatto che, dopo la veloce presentazione di martedì scorso, già si ricordi il mio nome, e quando ripassa di qui, gli chiedo conferma di queste concavità rugose sulla spiaggia... un'ora fa ha provato a piovere, ed anzi stamattina c'era la nebbia.. così mi risponde... ecco la spiegazione di questa afa, aggiungo io... e quando lui mi dice che il tempo potrebbe riprovarci, ma - aggiunge sorridendo - non nella pausa pranzo, io rispondo che in fondo non sarebbe neanche male se succedesse, ma di certo non sarà.
Mi stendo nuovamente e comincio a riconsiderare quei tonfi sordi di cui vi dicevo... poi giro pigramente lo sguardo alla mia sinistra e noto un celeste che sa più di indaco... faccio i confronti con questo altro scorcio a destra, e non so se dalle foto risulterà evidente, ma certo adesso lo sta diventando molto di più... sento una signora che camminando a fianco di un bambino lungo lo stradello gli dice: lo sai che quando si sente tuonare si dice che è il cattivo tempo diavoletto che porta sua moglie sulla carrozza? E quando il giovanissimo discente le domanda cos’è un diavoletto? la voce adulta risponde che è come un angioletto che però è cattivo.
Intanto, mentre di bagno al mare oggi non se ne parla perché qui si sta scurendo tutto, mi sa che la carrozza é partita da un po'... e infatti è arrivata, ecco le gocce che vi fotografo al volo per paura di dover scoprire che l'iPhone non è impermeabile... così adesso chiudo il gazebo per potere rimanerci sotto e ci si legge poi.
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Piacevole la pioggia di spiaggia servita direttamente qui intorno, ma sta diventando troppa e nonostante i lettini avvicinati, ed il fatto che sono accoccolata nel minore spazio possibile, qui, proprio al centro, non è il caso di restare ancora.
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Che acquazzone e che carrozza impetuosa in questi tuoni che si rincorrono, quasi senza un attimo di stacco l'uno dall'altro... sono sotto il tendone del gazebone, plastificato e quindi impermeabile a quelle che sembrano palline trasparenti, più che gocce... direi che oggi il bagno lo si può fare direttamente uscendo da qui, e anche i fulmini cominciano a punteggiare l'ambiente... É davvero incredibile come solo un'ora fa tutto questo sembrasse, a dir poco, inimmaginabile, ma in fondo è divertente: anche la battuta di Alan che, sorridendomi, mi dice che ha sbagliato la sua previsione sui tempi della pioggia, mentre in realtà sono ancora certa lo avesse detto per cortesia di auspicio, sapendo che dopo la pausa pranzo scappo via.
Ma è bellissimo anche così, giudicate pure anche voi dalle foto... cosa ne pensate?
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ore 14.10 pm... qui diluvio universale... credo che nel giro di poco più di una mezz'ora il diavoletto di cui sopra abbia concentrato una quantità di pioggia pari ad un giorno di monsone asiatico... devo dire che comincia anche a fare freddo, anche se, già solo a scriverlo, mi sembra incredibile, ma anche questo è estate e certo oggi in studio sarà un po' meno caldo.
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ore 14.20 pm... terribile, la pioggia monsonica si è trasformata in fortunale, e non crediamo ai nostri occhi... noi tutti bagnanti, che ci siamo alla fine dovuti radunare dentro la struttura in muratura dello stabilimento, quasi la metafora delle tre case nella favola dei tre porcellini aggrediti dal lupo: quella di paglia (per me il gazebo), quella di legno (il gazebone dove ci sono i tavoli per la ristorazione), e infine questa di mattoni... non crediamo ai nostri occhi perché la quantità di pioggia ha allagato tutto quanto... e infatti il fortunale non dà tregua alla Natura, completamente esposta fuori di qui, alle meravigliose piante tropicali fiorite... dopo un vento inclemente e violento è arrivata la grandine, tantissime sfere di vetro gelato, che il proprietario dello stabilimento, con straordinario senso di ospitalità e di cordialità, descrive al bambino - probabilmente lo stesso del diavoletto e della carrozza di prima - come la neve dell'estate.
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Mamma mia... quando esco per salire sulla macchina del mio collega, guadando nella laguna alta una spanna, sento il gelo di quella grandine che vedrete ripresa direttamente dalla mano del proprietario... adesso è difficile pensare che si tratti della stessa giornata d’estate di solo un paio d’ore fa, ma non è il caso di lamentarsi, perché di certo per la Natura qui intorno deve essere stata durissima... poveri fiori, povere piantine sorprese ed annegate da questa gelida inversione climatica...
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
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petaloRUBRICA 29
venerdì 6 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 6 luglio 2012
AGGIORNAMENTO 5 del 9 agosto 2012