15giorniDAspiaggia... il 3° giorno mercoledì 4lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
15giorniDAspiaggia... il 3° giorno mercoledì 4lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
Mercoledì, giorno di Mercurio, che sicuramente sarà stato dei gemelli, nella mitologica passione per gli scambi, i viaggi, le relazioni, l'intraprendenza e la cordialità nell'amicizia, ed eccomi ad ascoltare il vento in questo sole meraviglioso che intravedo dall'ombra del gazebo.
Mentre oggi stavo gustando la generosa immersione di suoni e colori che la Natura della pineta mi stava donando, ho avvertito una improvvisa stonatura in tanta beatitudine e bellezza, quasi come la discussione di quella coppia, che mio malgrado sentivo mentre si stavano, parlando a voce decisamente alta, avvicinando... ed infatti, ritornata indietro, avevo la conferma di quella costrizione, quella che una parte della mia mente aveva semplicemente scansionato e che adesso diventava il riconoscimento di un giogo, quindi imposto da chi tanto tempo fa non si era certo posto il problema del tempo... il tronco sarebbe cresciuto, ovviamente, ed un vincolo come questo sarebbe diventato uno sbarramento alla libertà... ma guardate con me questo stesso pino, oltretutto aggredito anche dall’edera: con la forza tipica di chi sa amare la vita più di ogni altra cosa, ha sconfitto, superandola, la limitatezza delle cose, la paura dell’immediato, ed in questo anche il giogo di quel tempo buio che non si vede ormai più... la maldestra legatura per ancorare la recinzione, quella che l'albero, non potendosene liberare, ha dovuto subire, l’ha sconfitta lasciandosela indietro rispetto alla crescita, e facendola propria, pur se come corpo estraneo.
La libertà é anche questo, riuscire a non fermarsi davanti alle barriere, senza tuttavia per questo costringersi ad entrare nel meccanismo del nemico, rischiando così inevitabilmente di dovergli assomigliare; e neanche costringendosi a languire, ricordando un passato che non è più, ma che ancora sorregge in parte il passato prossimo ed il presente di riferimenti acquisiti, che tuttavia non per questo potranno deformarsi, accondiscendendo ai nostri desiderata.
Viva la LIBERTA’, quella vera che trasmette evoluzione e non fuga, quella praticata come crescita da una crisi, che come tale modifica i nostri immaginati... immaginati, appunto... diversi dagli immaginari, che invece ci hanno portato avanti nella realizzazione dei nostri sogni, fino a quando questi ultimi si sono congelati.
Viva la libertà che sostituisce gli immaginati con i nuovi immaginari, che ci chiede di abbandonare quanto non ha funzionato, od ha comunque smesso di farlo, ma in cambio ci regala l’infinito del possibile consegnandoci la certezza della fine di un passato che potremmo solo far marcire, anziché chiuderlo come una parentesi di un tempo importante che abbiamo saputo conservare proprio preservandolo nella sua interezza.
Viva la LIBERTà, non semplicemente morsicchiata di nascosto, ma quella vera, e come tale piena della propria responsabilità e scelta di essere... certamente non la copia artefatta in una contorta e deforme deviazione, apparentemente a proprio uso e consumo... libertà come quella che anima questo meraviglioso vento, che sa di luce e fantasia nel silenzio meraviglioso di un tale incantato presente. E domani, a proposito di libertà, vi suggerisco il gioco delle idee... e le regole le scoprirete presto, proprio domani...
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
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petaloRUBRICA 21
venerdì 6 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 5 luglio 2012
AGGIORNAMENTO 5 del 9 agosto 2012