15giorniDAspiaggia... il 15° giorno mercoledì 25lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
15giorniDAspiaggia... il 15° giorno mercoledì 25lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
Ebbene sì, siamo arrivati a quella che era la sorpresa annunciata, Auroville, la città mondiale per il raggiungimento dell’Unità Umana, proprio qui dove tutto era iniziato... ma intanto sono passati DIECIanniINDIA...
Fra i numerosi (mie riflessioni del 12 marzo 2011, ore 4.04pm) taccuini di viaggio di questi miei soggiorni in India - della quale forse vi state chiedendo come mai io parli di DIECIanniINDIA, e non di sette, quale è il tempo che intercorre fra il primo e l’ultimo viaggio, dal 2000 al 2006 - sto cercando il notes del primo, quello svoltosi nel febbraio 2000 (è il viaggio raccontato nel capitolo su Auroville di pag. 11 - ndr: lo trovi cliccando subito QUI) per ritrovare la mia prima riflessione scritta di allora, magari da inserire proprio a ridosso del primo scatto in questo affascinante universo. Ma non lo trovo, e allora intanto inserisco qui sotto la foto numero 1 in India: è del 3 febbraio 2000, ed è stata scattata nell’albergo di Chennai, alla partenza in direzione di Auroville, dopo una breve ma ritemprante dormita a notte avanzata.
E come sempre succede, si vede con chiarezza quanto ogni istante del nostro presente riporti meravigliosamente nitide ed incastonate quelle infinite indicazioni - evidenti sotto forma di combinazioni, oggetti, scritte, atteggiamenti - che poi noi scopriremo e ricostruiremo solo dopo chissà quanto tempo; e questo sempre e solamente se avremo la lucida umiltà - che in realtà si disvela poi essere illuminazione divina - per andare a ripercorrere tutti i percorsi e le strade che ci hanno condotto fino a dove oggi siamo arrivati, o dove siamo ancora semplicemente in transito, per poterne riascoltare e rivederne i nessi. E così, in quella primissima India in cui gli ingredienti erano ancora tutti da incontrare e da accettare nelle varie molteplici relazioni, ecco l’elefante, la divisa da maraja, la targa PY di Pondicherry Pondicherry, mentre la mia samsonite è già caricata a bordo, sul tettuccio della Austin, e tutto è ancora da scoprire lungo quella strada verso Auroville che poi è diventata oggi su questa pagina.
Succede invece che - fra le pagine dense di appunti e riflessioni manoscritte, quelle dei notes - io ritrovi in questo presente attuale, anziché gli appunti di quel primo viaggio, quelli del 18 ottobre 2007 (quando ero in Italia e non sarei più ritornata in India). Allora scrivevo:
Voglio (appunti sul mio taccuino del 18 ottobre 2007, ore 11.30pm) che la mia vita non sia, come purtroppo per tanti, un insormontabile insieme di momenti subiti che si giustificano per la gioia di un istante corrispondente al loro rendimento. Non voglio, cioè, fare lavori e cose che non amo, per potere essere il breve tempo di uno svago ritemprante. Possa l’Universo complottare candidamente con me, per insegnarmi la gioia della scelta condivisa del presente. E poi, appena girata pagina del notes, un’altra riflessione, cinque minuti dopo la prima di allora, che si riallaccia a quanto nella mia professione ho iniziato a sviluppare anche in forma di libri scientifici, e per così dire tecnici (il riferimento è nello specifico al volume di Barbara Bartoli, Sostenibile dalla A alla Z: 250 schede per progettare in modo eco-logico, Edizioni Sistemi Editoriali Se, Napoli, settembre 2008, volume pagine 448 e al volume di Barbara Bartoli, La casa passiva: standard energetici per un abitare ecologico, Edizioni Sistemi Editoriali Se, Napoli, marzo 2010), nel campo della progettazione sostenibile: Progettazione (appunti sul mio taccuino del 18 ottobre 2007, ore 11.35pm) sostenibile è innanzitutto non un prodotto, una sigla, un archetipo, ma la profonda conoscenza e conseguente coscienza delle miriadi di variabili sottese in ogni organismo del nostro pianeta, dal batterio alla galassia. Non plastica, ma vita nella evoluzione della vera comprensione del nostro universo. E infatti ancora oggi (mie riflessioni del 12 marzo 2011, ore 6.16pm), all’alba di questa tredicesima avventura editoriale che fra pochi giorni avrete fra le mani, e tre giorni prima della presentazione a L’Aquila del volume (il riferimento è al volume di Barbara Bartoli, L’AQUILAnelCUORE: il progetto COSTRUIREconENERGIA®, Edizioni Moderna-Ra, Ravenna, ottobre 2010, volume pagine 144, pubblicato nella collana CITTÀinVIAGGIO®) che contiene l’esperienza formativa sui temi della progettazione sostenibile - così come sviluppati nel dono agli Studenti di L’Aquila dopo il tremendo sisma del 6 aprile 2009 - eccomi protesa nella direzione di rendere fertili le idee che si incontrano sulle e dalle pagine dei libri.
La persona più importante - ed al contempo speciale - che abbia incontrato nella mia vita, vede nei figli, esattamente come me, la possibilità di lasciare in questo infinito temporale i germogli del futuro, e così contribuire a dare un senso a tutto quanto ogni individuo ogni giorno dedica, più o meno consapevolmente, al presente come proiezione nel futuro. Tuttavia non sempre le cose vanno come si era progettato, e magari succede di essere ancora più madre proprio nel proteggere il futuro di esseri non ancora concepiti, proprio per proteggerli dai soliti cliché che invece indurrebbero a generare il dono di una vita in condizioni troppo assurde e riconosciute in tempo - quindi evitabili - capaci di mettere a rischio la felicità di quegli esseri che vivranno.
Di certo in questo recente presente ho ricevuto una sorta di autentico ed unico dono di Natale alla mia intera esistenza, proprio quando mi ero dimenticata di averne davvero la possibilità, e nel modo più inverosimile ed al contempo perfetto in cui questo possa accadere: ed ovviamente non si tratta di un figlio, ma della sintesi vivente di tutte le mie più profonde e complesse aspirazioni. E scoprirete di lui se continuerete a leggermi sui libri, che per me rappresentano il miracolo della vita che si moltiplica, raccontato su pagine che giocano nel tempo dell’universo, che si genera e rigenera dalle idee e dalle emozioni di una spontanea e cosciente consapevolezza del presente. Perché quando il presente viene raccontato per essere condiviso e compreso, allora serve un doppio atto di amore: il primo sta nel dedicare ogni energia ed ogni sforzo per comprendere e per scoprire il senso del divenire in tutti i suoi nessi più profondi e nascosti che ci circondano, non più subiti, ignorati o calpestati; ed il secondo - che poi è la ragione dell’esistenza del primo - sta nel desiderare di donare tutto questo a mani nude, senza guanti di protezione, perché davvero la LUCE, quella di cui potete leggere in tante mie pagine (ad esempio su Barbara Bartoli, EGITTOinSETTIMANA: da Luxor ad Assuan lungo il Nilo dei Faraoni, Edizioni Moderna-Ra, Ravenna, giugno 2010, volume pagine 144, pubblicato nella collana CITTÀinVIAGGIO®), è il senso di un fiore che accetta il rischio di diventare vero per riuscire ad incontrare la forza irresistibile dello sbocciare a se stesso. Che come tale si propaga all’universo per diventare eterna nei suoi infiniti ed imprevedibili nessi di cui possiamo influenzare l’inarrestabile manifestarsi solo accettando la responsabilità di essere felici, e come tali ci imponiamo di riconoscere il vero senso delle nostre aspirazioni ed emozioni. Perché la Natura sa amare solo la sincerità della felicità, alla quale dedica da miliardi di anni, e certamente anche prima di ogni tempo, tutti i suoi sforzi…
Ed è con la speranza di avere condiviso con tutti voi questa immensa e inesauribile LUCE, che in ogni riga, foto, password, come nei colori e nelle 15conchiglieINDIAaudio, ho cercato di raccontare per come la sentivo, che vi invito a scoprire il colore della vostra conchiglia... l’avevate scelta all’inizio del gioco, vi avevo chiesto di ricordarla... ma se non la ricordate potete sceglierla ora, perché appena scaricata la conchiglia15audio, il suo colore si svela nel gran finale...
petaloRUBRICA 60
martedì 24 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 24 luglio 2012
AGGIORNAMENTO 4 del 7 settembre 2012
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
donato da CITTAinVIAGGIO® ad UNIVERSALMENTEweb®
(pagg. 125, 126, 127 da Barbara Bartoli DIECIanniINDIA: dalla CITTÀsogno alla CITTÀcapitale Edizioni Moderna-Ra, Ravenna, aprile 2011, volume pagine 144, pubblicato nella collana CITTÀinVIAGGIO®, ISBN 978-88-89900-32-1)
CLICCA sul VOLUME a destra
per saperne di più
CLICCA sulle sei copertine
a sinistra
se vuoi saperne di più di LUCE...