15giorniDAspiaggia... il 14° giorno lunedì 23lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
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(pagg. 89, 90 da Barbara Bartoli DIECIanniINDIA: dalla CITTÀsogno alla CITTÀcapitale Edizioni Moderna-Ra, Ravenna, aprile 2011, volume pagine 144, pubblicato nella collana CITTÀinVIAGGIO®, ISBN 978-88-89900-32-1)
Invece ora si scende a sud, ancora nel Tamil Nadu, ma ancora più a sud di Chennai, ed accola qui, indimenticabile sull’oceano: benvenuti a Pondy, abbreviazione di Pondicherry...
Pondy (mie riflessioni del 31 marzo 2011, ore 8.58am) è la seconda città delle tre in India che ho finora studiato, applicando il mio metodo di ricerca (cfr. schema metodologico a pag. 64); è la prima città in cui ho incontrato la morte di un conoscente e mentre stavo preparandomi, quella mattina del 29 gennaio 2003 per andare all’oceano, ho scoperto cosa significa una telefonata in cui quel giorno le cose erano silenziosamente impazzite e Coomi, straordinaria mamma indiana, mi diceva in inglese una serie di cose, premettendo che non sarebbero state buone notizie, concludendo con He past away (ha lasciato il suo corpo); è la prima realtà in cui la veglia funebre e la cremazione, pur nella disperazione interiore dei parenti, mi è apparsa come una scommessa nei confronti del viaggio che dovrebbe essere quello più importante per l’anima, quando lasciando il corpo il defunto non vuole vedere soffrire i propri cari e quindi bisogna essere il più sereni possibile, mangiando in silenzio ma con grande forza interiore davanti al feretro che in questo caso è semplicemente una brandina; è la prima città in cui sono riuscita a sconfiggere la paura del trapasso, anche se quell’odore tremendo della cremazione ti entra dentro e non capisci più che cosa è vero e cosa è raccontato, e forse proprio per questo ti abitui ad essere, ancora prima di limitarti in questo; è la prima città interamente indiana in cui ho lavorato gratis per porre insieme a Giallo le basi di un progetto per la realizzazione di un nuovo centro per i disabili di Rajiv Gandhi Home for Handicapped (http://rghome.org.in/Our-Founder.html), ricevendone in realtà infinitamente tanto da non riuscire a contenerne la gioia e la soddisfazione; è la prima città indiana in cui ho percepito uno stipendio vero, ed anche consistente, per un lavoro part time; è l’unica città che conosco in cui l’oceano è così ammaliante e nello stesso tempo rigenerante, tanto da essere stato il mio riferimento a tante giornate in cui il cuore e la mente giocavano a scombussolarsi l’un l’altra, esattamente come le onde quando si infrangono sul bagnasciuga e si intrecciano rincorrendosi senza posa; è la prima città indiana in cui ho vissuto in quella Via Francesco Assissi (così ricordo era scritto) in quell’appartamento di un collega ingegnere del Kerala che era all’estero per lavoro e che in questo modo mi ha dato la possibilità di abitare per davvero, a pochi metri dall’oceano, in quel sobborgo urbano in cui mi sentivo sempre più indiana e sempre meno aurovilliana nel senso letterale del significato; è la città dove vive Blu, che tante volte mi ha ospitato in quella Canteen Street al n. 30 e che tante volte ha trovato per me e le mie amiche di viaggio delle sistemazioni che ci facessero sentire bene, davvero a casa; è la città in cui ho conosciuto INTACH, una vera autorità nel campo della tutela del patrimonio storico-architettonico-edilizio dell’India e nel caso specifico di Pondicherry con i colleghi Ajit, Khamalashan, Shadish ho iniziato ad esplorare i vari volti insediativi di questa città che ha gemmazioni urbane che appartengono a diverse culture; poi per loro ho contribuito gratuitamente alla traduzione in italiano di un loro splendido contributo di ricerca sulle tipologie e sulle metodologie di conservazione e valorizzazione del costruito; è la città in cui Mère e Sri Aurobindo riposano, essendo al contempo presenti in tutte le attività che l’Ashram continua a svolgere secondo le direttive che queste due immense luci hanno lasciato a Pondicherry ...
petaloRUBRICA 57
martedì 24 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 24 luglio 2012
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
donato da CITTAinVIAGGIO® ad UNIVERSALMENTEweb®
AGGIORNAMENTO 4 del 4 settembre 2012