15giorniDAspiaggia... l’ 11° giorno sabato 14lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
15giorniDAspiaggia... l’ 11° giorno sabato 14lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
Oggi si cambia tutto, ombrelloni intrecciati modello Grecia, lettino+ombrellone tutto il giorno, mi invito a pranzo al ristorante con penne all'arranbiata, spiedini di pesce… che pacchia, e che buono tutto!!!
Pensare che solo ieri credevo mi aspettassero le pulizie di casa ed il rimpianto del mare... invece eccomi qui, finalmente, e non per due ore da spiaggia - anzi già ci sono da tre, perché sono le 9.30 del mattino… invece partenza da Ravenna, che ancora dormiva, e arrivo al parcheggio di qui… passeggiata lungo tutta la fascia litoranea compresa fra i due moli, di 3 km, quando ancora l'acqua per me era fredda, e invece poi ritorno sguazzando lungo il bagnasciuga, impegnata in un ragionamento con un collega sul condizionamento si/no nella analogia della conservazione di pesche in frigo/ o viceversa raccolte dalla pianta… e poi immancabile stupenda passeggiata in pineta, ad ammirare le progettazioni verdi della fillotassi ed a salutare simbolicamente una sfortunata ragazza di 24 anni, che ha visto strappata la sua vita proprio lì, ben 107 anni fa, ma sempre, e per sempre, troppo pochi per dimenticarne la barbarie...e poi qui, Mustafa che mi sceglie il lettino, da cui avere il privilegio di una vita splendida… vi sembra poco in fondo… non credo la pensiate così, perché in realtà è piena di tutto, se la si osserva davvero per i suoi profondi valori, che poi da sotto questa fibra di palma per ombrelloni diventano irresistibilmente unici.
Così, mentre la musica dello stabilimento, decisamente salseggiante e capace di ispirare perfino a me, che non ne so ballare alcuna figura, l’intenzione di ancheggiare al ritmo irresistibile, ecco che qualcosa di immediatamente familiare, ed al tempo stesso di remota memoria, attira la mia attenzione: pensate un po', in un tempo di tablet e smart phone il refil di una BIC... parola che neanche il T9 riconosce... Ma che coerenza questo svolgersi del tempo, come questa galvanizzante ma insieme malinconica melodia arriva dagli altoparlanti… gli stessi dai quali stamattina ho ascoltato, in uno straordinario ed abbacinante appuntamento con il destino, proprio quel pezzo, il solo, l’unico, nella perfezione di un appuntamento che il tempo ti racconta di avere preso quindici anni fa e in fondo anche da molto prima: … la cura, quel pezzo di Battiato che così tanto - ormai tanto tempo fa - mi ha aiutato a restare così fedele ai miei sogni, come quelli che nel suo testo parlano di quell'aquila… che dire, tutto ciò e molto più è oggi qui, anche ora che sono ormai le 4 del pomeriggio ed è un fragore imponente quello che adesso il mare produce: per fortuna il vento, che stamattina non dava requie a distratti bagnanti che lasciassero oggetti o teli non ancorati, ha allontanato la voce di altoparlanti che perentoriamente cercavano di ripescare maldestri parcheggiatori, la cui auto era evidentemente di impaccio.
Invece tutto intorno in questo pomeriggio avanzato si sta come amalgamando, la luce più profonda nella radicata e matura intensità, le varie compagnie di ospiti dello stabilimento, le comitive ormai stordite dal sole e gratificate dai risultati sulla abbronzatura, da potere esibire nella imminente serata di vacanza…
petaloRUBRICA 48
martedì 24 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 24 luglio 2012
AGGIORNAMENTO 4 del 15 agosto 2012
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
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