15giorniDAspiaggia... il 9° giorno giovedì 12lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
15giorniDAspiaggia... il 9° giorno giovedì 12lug12
(ideazione, progettazione, realizzazione, foto, testi, montaggio, regia di Barbara Bartoli©)
Quando il mio collega mi ha detto poco fa dell'imprevisto di cui non ha potuto informarmi stamattina prima di passare a prendermi (potevo infatti evitare di portare e riportate le due borse da mare, quella con telo, abbronzanti e costume e quella con le cibarie), guardandomi perplesso mentre uscivo, mi ha detto: ma sembri un facchino!... Scesa per andare alla fermata dell'autobus, mi sono resa conto che alla fine, fra cambio vestiario da versione studio a versione mare, assetto da utente delle linee bus con tanto di biglietto in mano, ero in anticipo di dieci minuti... Un ragionamento simultaneo, così fra il fuoco di una giornata come ricordo nella subtropicale India e la stasi in uno smog da traffico, reso ancora più inquinante dalla calura, ho chiesto idealmente alle mie infradito in gomma di non farsi standardizzare nel produrre vesciche in cambio di sfregamento, e mi sono avviata a piedi... ed ovviamente non pensavo al caldo, per non indebolire la mia impresa, ma al contrario, invece, mi concentravo, stringendo sulla spalla sinistra le due pesanti borse, non certo adatte al passeggio, sulla gioia degli sherpa che avevo visto nelle diapositive di un viaggio fatto sul K2 proprio dal mio collega: la luce di chi ha un obiettivo nel proprio presente, e quindi non alimenta - come tanti esploratori in cerca di limiti da raggiungere, un basto nell'anima rispetto ad un corpo libero da pesi - il coraggio di affrontare i propri limiti per superarli… questo deve essere la gratificazione che anima gli sherpa, non certo il solo compenso economico. E poi, oltre che sherpa, oggi mi sento anche come un bastardino del destino: chissà perché… beh, pensandoci, io credo sia perché può dare molto solo chi ha avuto poco: i cani randagi, quelli che hanno perso, ed anzi a volte non hanno neanche mai conosciuto, la gioia di sentirsi amati e protetti con continuità, sono sempre quelli più disposti a dare tutto in cambio di nulla... Perché in fondo, quanto noi facciamo per nutrirli, curarli e dargli un tetto, è davvero nulla, se pensiamo a quanto è bello vedere gli occhi di quei musi che si accendono di luce e di gratitudine. Ma pensate un po’, giusto il tempo di ragionare su quanto vi potrò scrivere appena sotto l'ombrellone, ed ecco già fatto un chilometro sull’asfalto incandescente e con i miei equipaggiamenti da mare e pranzo… e già recuperata la mia auto parcheggiata davanti casa e le conquiste non sono finite... pensate un po’, il bus sta passando solo ora... Evviva!!! Grazie al mio essere fiduciosa sherpa del mio presente sono arrivata prima... Visto quanto valeva la pena non fermarsi agli apparenti imprevisti, per conquistarsi una vita ancora più gratificante? E linfa di vita e di luce diventa questo straordinario bagnasciuga che svela il mare...
petaloRUBRICA 42
martedì 24 luglio 2012
COPYRIGHT by barbara bartoli
PROGETTAZIONE 24 luglio 2012
AGGIORNAMENTO 3 del 12 agosto 2012
(documenti protetti da copyright, elaborazioni di Barbara Bartoli, luglio/agosto 2012)
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